Michael Lewis e il nuovo terzo mondo

Ho comprato recentemente il libro di Michael Lewis “Boomerang: Travels in the New Third World“, di cui l’autore parla nell’intervista di NPR dell’11 ottobre del 2011. La situazione che descrive all’inizio dell’intervista sembra veramente apocalittica, dove l’autore parla di una discussione che ha avuto ai tempi con un operatore di Wall Street che consigliava ormai di comprare solamente oro e armi, armi che sarebbero serviti a proteggere il proprio oro nell’imminente apocalisse civile. L’intervista risale al 4 ottobre del 2011, quando la situazione finanziaria italiana era al punto di massima criticità, con lo spread che al 31 ottobre del 2011 era al suo massimo storico recente del 7.079%. A distanza di anni dall’intervista, molte delle previsioni pessimistiche fortunatamente non si sono avverate, ma un notevole degrado della società civile dell’Europa meridionale, e Grecia in particolare, si è venuta a creare all’indomani della crisi della Grande Recessione. Mentre negli USA si è ritornato proprio in questi giorni ai livelli d’occupazione del 2008 prima dell’esplosione della crisi sub-prime, in Italia siamo ancora lontani dalla vera ripresa economica. Senza le profonde riforme che ormai dopo venti anni che se ne parla solamente servono veramente per l’Italia, non vedo alcuna vera ripresa economica per l’Italia. Del resto ai ritmi attuali, all’Italia potrebbero servire 15 anni per ritornare ai livelli di PIL pro capite del 2008. Dopo tanti anni negli USA, sono dell’idea che i politici possano al più creare le condizioni affinché gli imprenditori possano creare posti di lavoro. I politici a mio avviso non creano occupazione ma solo clientelismi. Speriamo che Matteo Renzi possa fare le riforme che servano veramente a questo paese, soprattutto quelle che rimuovano questi politici corrotti. Dopo tutti questi anni, l’unica cosa che è rimasta immutata è la propensione dei politici, sia di destra che di sinistra, a rubare e depredare il sistema economico italiano, come si è visto con i recentissimi scandali su MOSE, Expo 2014 e Banca Carige.